martedì 3 maggio 2011

Bisinella contro il sindaco di Tremosine: ha instaurato un clima intimidatorio

Nel ribadire il sostegno alla lista civica “Tremosine al Centro”, il segretario provinciale del Pd Pietro Bisinella “denuncia il clima avvelenato e intimidatorio” che il sindaco Diego Ardigò ha instaurato a Tremosine.

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO:
Sono due mandati che la lista civica è presente come unica forza in Consiglio comunale, ma il sindaco Ardigò in questi dieci anni ha tenacemente indirizzato tutti i suoi sforzi proprio contro la minoranza. Manifesti fatti strappare per suo ordine, in disprezzo delle leggi, una serie di controlli edilizi ai capogruppo di minoranza, strani controlli contro chi dissente dal suo operato. Azioni che ricordano tanto certi dittatori di paesi sudamericani, più che un sindaco di un paese dell'alto Garda. “Per questo – sostiene Bisinella - la nostra attenzione sarà sempre alta e costante, perché non si verifichino ancora privilegi antidemocratici o venga utilizzata come merce di scambio elettorale l'approvazione di uno strumento come il piano regolatore.

E il caso di Campione è illuminante: sono agli atti una serie di convenzioni, deliberazioni e ordinanze emesse per "premiare" l'operato di qualcuno o, di contro, per colpire gli abitanti della frazione a lago, espropriati dei parcheggi e dei beni pubblici, rei di avere votato contro Ardigò.
Come illuminante è l’apertura di nuovi mutui per opere a lago che di pubblico hanno ben poco e che rischiano di appesantire il bilancio del Comune di Tremosine, con scelte amministrative che il Pd non approva. Tutta questa vicenda - che ha comportato anche le dimissioni di tre dipendenti comunali, tra cui due responsabili di servizio, oltre all'elezione del terzo segretario comunale in due anni e alle fresche dimissioni dell'assessore ai lavori pubblici Arrighini, capogruppo della maggioranza - sta di fatto segnando un periodo di grave inerzia amministrativa.
Una corretta amministrazione rispetta le regole e le leggi, ha rispetto per gli avversari politici, dà l’esempio con i comportamenti. Ardigò tutto questo non lo fa, non lo sa fare e non è interessato a farlo. Ci stupisce che chi è stato eletto con lui accetti tutto questo”.

Venerdì 29 Aprile 2011, ore 17.51
fonte bsnews.it

1 commento:

  1. condivido le parole di Bisinella, quanto descritto delinea un modo arrogante di fare politica che non ci appartiene. Sembra che una parte politica sia tentata a pensare che la "res pubblica" sia più una "cosa loro". Il tutto diventa ancora più semplice perchè è permesso contrarre ogni spazio di confronto democratico in nome dell'efficienza amministrativa, forse visti i risultati una riflessione profonda bisogna farla!

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