venerdì 11 novembre 2011

Etica e finanza con Enzo Mucchetti a Puegnago

Venerdì 11 novembre alle ore 21.00, a ingresso è libero gratuito, la sala consiliare del Comune di Puegnago del Garda ( P.zza Don Baldo) ospiterà il Vice Direttore del Corriere della Sera Massimo Mucchetti. Il giornalista economico affronterà il tema “Etica e Finanza Oggi” di cui segue un breve abstract.
Negli ultimi 20-30 anni si è consumata una separazione tra etica e finanza. Si è detto: chi mette assieme etica e finanza è un ipocrita che usa la morale per giustificare posizioni di potere che, se fossero valutate solo sui risultati, non reggerebbero. Per quanti esempi si possano addurre a sostegno di questo assunto, e a Brescia non mancherebbero basti pensare alla storia della Banca San Paolo, la dissoluzione del rapporto tra etica e finanza fa male alla maggioranza delle persone perché porta al più generale divorzio tra etica ed economia, tra etica e politica.

L’idea che gli operatori economici – dall’imprenditore all’operaio, dal banchiere al pubblico funzionario – debbano solo perseguire il proprio interesse nel rispetto della legge e della pur doverosa trasparenza ha generato i mostri della deregulation e della debt economy, con l’appropriazione di quote crescenti di ricchezza da parte della vetta della piramide sociale. Senza un’etica, l’economia di mercato assorbe la legge e perde il senso del suo limite. Un fenomeno questo che emerge nella sempre più pervasiva sostituzione del contratto alla legge laddove il contratto è la composizione degli interessi sulla base dei rapporti di forza tra le parti e la legge è la cristallizzazione normativa delle decisioni della politica. Ma in che cosa consiste una moderna etica nell’economia? Consiste nell’ideale di giustizia come movimento verso la tendenziale eguaglianza delle opportunità di costruirsi una vita il più possibile vicina al proprio sentire. A questo scopo la riduzione delle disguglianze (che non vuol dire salari uguali per tutti) pone le basi per uno sviluppo più equilibrato e sostenibile dell’economia. Dove i consumi (e in questi vanno ricomprese anche la formazione e la cultura) si finanzino prevalentemente con il reddito e non con il debito.

L’incontro viene promosso dalla Associazione “Viva Valtenesi”, con il Patrocinio dell’Unione dei Comuni della Valtenesi e il sostegno della BCC Banca di Bedizzole, Turano e Valvestino. VivaValtenesi è un’associazione senza fini di lucro che intende promuovere una tutela attiva delle risorse e delle comunità del Lago di Garda a partire dai sette comuni adagiati sulla costa bresciana tra Desenzano e Salò. Ha sede a San Felice del Benaco e ha organizzato nel 2010 numerosi incontri e attività volti alla sensibilizzazione delle comunità locali sul valore delle risorse del territorio e l’esigenza di tutelarle in modo attivo.

Per ulteriori informazioni: Roberto Basso: 335 5775311 _ roberto@robertobasso.it

fonte: http://www.ilcorrieredelgarda.info/2011/11/etica-e-finanza-con-enzo-mucchetti-a-puegnago/

lunedì 7 novembre 2011

Primarie di Desenzano del Garda: 1.027 grazie!


E' un autunno caldo quello che stiamo attraversando. La politica nazionale assomiglia alle curve del Blu Tornado di Gardaland, spesso lascia disorientati i cittadini che registrano sempre più la distanza tra il palazzo e la vita reale. Domenica il circolo del Partito Democratico di Desenzano ha aperto le porte ai propri concittadini, ha chiesto loro di scegliere. Sembra una banalità, ma in un Paese di "nominati" solo il PD ha il coraggio e la ferma volontà di ricorre alle primarie, molti chiaccherano e alla fine decidono nelle segrete stanze.

Grazie a tutti i 1027 Desenzanesi che hanno partecipato a questa bella giornata di Democrazia e in bocca al lupo a Rosa Leso che potrà contare sull'appoggio di Fiorenzo e di tutti i Democratici Gardesani.

venerdì 4 novembre 2011

Green Hill: cosa succede?

In questi giorni è tornata alla ribalta la questione di ‘Green Hill’, il famigerato allevamento di cani di razza beagle destinati agli esperimenti di vivisezione che ha sede a Montichiari. Sulla questione non torno, potete leggere i miei post precedenti sull’argomento. Ricordo soltanto che a seguito di un lavoro fatto da me e altri nell’inverno scorso, tutti i gruppi consiliari votarono nel marzo di quest’anno una mozione, presentata dal giovane Bossi, che impegnava la Regione a farsi promotrice di indagini sulle condizioni dell’allevamento, e a sollecitare il Governo a intervenire, visto che, come sancito dalla Corte costituzionale, questi allevamenti sono regolati non dalle normative regionali sui canili, ma dalla legge statale sul randagismo e sugli esperimenti animali.
Da allora più nulla, tant’è che in questi giorni depositeremo una nuova interrogazione per capire se la Giunta regionale ha fatto quello che doveva.
Nel frattempo scopriamo che è invece molto attivo il Ministro Brambilla, la quale promuove in Parlamento una serie di interessanti modifiche alla legge nazionale (che potete leggere qui) nel momento in cui l’Italia deve recepire la Direttiva europea dell’anno scorso sugli esperimenti animali, e qualche giorno dopo, forse fiutando l’argomento ‘caldo’ mediaticamente, manda addirittura un esposto ai Carabinieri di Brescia per sollecitare un’ispezione dei NAS a ‘Green Hill’.La domanda sorge spontanea, come si capisce: ma i controlli che doveva fare Regione Lombardia con gli enti preposti? C’era bisogno che un Ministro allertasse i Carabinieri, con telecamere al seguito, quando disponiamo di ASL, ARPA e via dicendo, e ci eravamo impegnati a utilizzarli?
Ancora una volta l’impressione è che ognuno stia andando per la sua strada: il Ministro Brambilla con la sua associazione ‘La coscienza degli animali’, la lodevole iniziativa parlamentare, che spero abbia successo, e il discutibile esposto ai Carabinieri; la Regione su un’altra strada, ad oggi sconosciuta nonostante il voto del Consiglio di marzo.
Speriamo sia la volta buona per risolvere il problema ‘Green Hill’, e che non sia soltanto una bolla di sapone mediatica!

di Gianbattista Ferrari, cons.reg. pd. fonte