giovedì 14 luglio 2011

DESENZANO lettera aperta ai cittadini, salviamo il nostro territorio

il Consiglio Comunale del 7 luglio 2011, con i soli voti dei consiglieri di centrodestra Anelli, Bernardini, Benedetti, Carretta, D’Arconte, Frosi, Malinverni, Maiolo, Merici, Mesar, Piona e con l’astensione dei consiglieri della Lega Formentini e Polloni ha adottato due grandi trasformazioni del nostro territorio agricolo e la cementificazione del nostro lago. Queste scelte urbanistiche avventate sono state giustificate con la necessità di opere pubbliche indispensabili (una nuova scuola elementare, il lungolago di Desenzano), al di fuori di qualsiasi programmazione urbanistica.

NOI SIAMO FERMAMENTE CONTRARI A TALE DECISIONE E SI E’ OPPOSTO CON NOI ANCHE IL CONSIGLIERE PAOLO BARZIZA.

VORREMMO RICORDARE:
AL SIGNOR SINDACO che i cittadini nel 2007 l’ hanno votato sulla base di un programma che esprimeva la volontà di non consumare ulteriore territorio, che intendeva valorizzare l’entroterra ed il suo peculiare paesaggio, che riteneva doveroso recuperare l’esistente. NIENTE DI TUTTO QUESTO E’ STATO FATTO, ANZI CON I NUOVI PROGRAMMI INTEGRATI DI INTERVENTO (PII) ADOTTATI AVREMO 86.000 METRI CUBI DI FABBRICATI UTILIZZANDO 157.000 METRI QUADRATI DI AREA AGRICOLA

ALL’ASSESSORE GIARDINO che questa amministrazione, paralizzata dalle beghe interne ai suoi componenti, non ha una visione generale della città (4 anni per arrivare, forse, ad una bozza di proposta di PGT!), né una consapevolezza dell’impatto ambientale delle trasformazioni territoriali, utilizzando in modo improprio i Programmi Integrati di Intervento. Dopo aver completato buona parte delle aree intercluse nell’abitato, è tempo di puntare esclusivamente sul recupero dei volumi esistenti

AI CONSIGLIERI DI CENTRODESTRA CHE SI AMMINISTRA UNA CITTA’ PER E CON TUTTI I SUOI CITTADINI. Mai a memoria di Desenzanesi si è assistito alla militarizzazione di un consiglio comunale, dovuta ad una strategia di tensione creata ad arte per impedire la democratica e pacifica partecipazione di cittadini che nonostante raccolte firme e centinaia di lettere non hanno ricevuto alcuna risposta. Il centrodestra si trincera dietro la “risicata” forza numerica, nella logica che chi ha i numeri fa quel che gli piace e vuole, senza alcun confronto non solo con l’opposizione, ma neppure coi cittadini. La maggioranza è logorata da continue beghe interne, basti pensare ai molteplici rinvii di consigli comunali o commissioni per mancanza di numero legale; è una maggioranza diversa da quella uscita dal voto amministrativo; è una maggioranza che dimostra ogni giorno di non saper governare la città.

SIAMO CONTRARI


AL PII GREZZE : quasi 200 appartamenti di edilizia libera al posto di 81.000 mq di campagna, in cambio di una scuola elementare, necessaria ma non urgente, collocata in una zona umida che il PRG salvaguarda, assai decentrata rispetto al quartiere, tra la tangenziale e una nuova strada di ingresso a Desenzano che porterà ulteriore traffico.

AL PII DELLE TASSERE: circa 150 appartamenti di edilizia libera al posto di 76.500 mq di campagna, in cambio di un nuovo lungolago a Desenzano, 700 m per una spesa di 5 milioni di euro. Un’opera di riempimento a lago, con piattaforme che escono fino a 35 metri, stravolgendo l’attuale linea di costa ed eliminando spiaggette storiche. Non è così che si rilancia il turismo e si risolve il problema del lungolago, che è dato dalla presenza della strada!

AL PII COLOMBARE DI CASTIGLIONE: il PRG vigente prevedeva 5300 metri quadri a destinazione artigianale, il PII adottato ne prevede 7.000 di commerciale-direzionale (non ben specificato), tra la strada che porta al Mercatone ed il cavalcavia, dove potranno essere realizzati negozi, di cui non è dato sapere la superficie (un altro piccolo centro commerciale in periferia?). Nessun intervento significativo per la vita degli abitanti del quartiere né alcun intervento di riqualificazione della zona (eppure i residenti avevano chiesto un collegamento ciclo-pedonale con la Chiesa dell’Autostrada e un’area verde).


NOI SIAMO CONTRARI A QUESTO MODO DI PROCEDERE, A ULTERIORE CONSUMO DI TERRITORIO, AD UN’ECONOMIA CHE RUOTI SOLO ATTORNO AL “MATTONE”
CONTINUEREMO QUINDI AD OPPORCI, COINVOLGENDO I CITTADINI NELLE SCELTE CHE LI RIGUARDANO.
PER QUESTO MOTIVO INTENDIAMO PROMUOVERE UNA CAMPAGNA REFERENDARIA CONTRO QUESTE DECISIONI URBANISTICHE

I consiglieri di Centrosinistra
Rodolfo Bertoni,Rosa Leso, Maurizio Maffi, Maria Vittoria Papa, Fiorenzo Pienazza, Giuseppe Savasi, Maurizio Tira

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