lunedì 11 luglio 2011

DESENZANO colata di cemento in arrivo grazie al centro-destra

Come anticipato, i due controversi piani edilizi delle Grezze e delle Tassere sono stati approvati poco prima dell'alba di venerdì 8 luglio, al termine di un Consiglio comunale che passerà agli annali per la massiccia presenza delle forze dell'ordine: oltre alla Polizia locale anche quella di Stato, con numerosi agenti in divisa e in borghese, oltre a un drappello di Carabinieri. La Giunta comunale, infatti, alla vigilia temeva contestazioni, In realtà c'è stato solo un ironico applauso dopo l'esito della votazione finale da parte di un gruppo di cittadini, che per un applauso sono stati fatti espellere dalla forza pubblica. Un fatto che a Desenzano ha ben pochi precedenti.

Alta era del resto la posta in gioco: un totale di circa 500 appartamenti da costruire, una nuova scuola (progetto contestato, soprattutto per l'ubicazione lontana dall'abitato), la ristrutturazione del lungolago, con eliminazione della spiaggia Feltrinelli (altro punto molto controverso). L'esito del voto era per altro scontato, perché la maggioranza di centrodestra è riuscita a ritrovare la compattezza e i «numeri»: 11 voti a favore, 8 contrari del centrosinistra e dell'indipendente ex Pdl Paolo Barziza, e l'astensione a sorpresa dei 2 della Lega, hanno determinato l'approvazione del Piano delle Grezze (alle 2.15 del mattino) e del piano integrato delle Tassere (alle 3 di notte), quando già il centrosinistra aveva abbandonato l'aula per protesta, seguito poco dopo da Barziza. Il quale dopo aver argomentato la sua contrarietà ai piani edilizi, è uscito con un'ultima dichiarazione: «Eliminare la spiaggia Feltrinelli - ha detto - sarebbe uno dei più gravi sfregi che Desenzano abbia mai subito».
Ma su entrambi i piani approvati pende una doppia spada di Damocle per presunti vizi di legittimità e di tipo urbanistico, come hanno sottolineato Tira e Bertoni (centrosinistra) e Barziza (indipendente), senza contare inoltre i referendum popolari che il centrosinistra e la Lega hanno già preannunciato di indire.
Soddisfatto invece l'assessore all'Urbanistica Tommaso Giardino: «Sono sereno e voglio esprimere la mia piena soddisfazione per il risultato raggiunto, che ci consente di concretizzare un lavoro durato due anni ed offrire così alla città una scuola, la riqualificazione di un'area dismessa, la sistemazione e l'abbellimento del lungolago».

di Maurizio Toscano, Fonte: Bresciaoggi.it

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