Pubblichiamo l'interrogazione parlamentare presentata dai deputati bresciani del pd, Ferrari e Corsini, in merito alla crisi della cartiera di Toscolano Maderno.
Interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico
Premesso che:
la vicenda riguardante la Cartiera di Toscolano Maderno, BS (Burgo Group) con la chiusura paventata della linea di produzione riguardante la macchina 11 a far data dal 31/12/2010 e la conseguente messa a rischio di circa cento posti di lavoro, è ormai nota;
il territorio in questione non è a particolare vocazione industriale e la suddetta cartiera è l’ultimo sito produttivo presente nella zona dell’alto Garda;
la ricollocazione di 100 posti di lavoro risulta essere assai complessa, se non impraticabile;
la storia più che centenaria dello stabilimento in questione, rimasto l’ultimo sito produttivo nella zona della valle delle cartiere di Toscolano Maderno, è riconosciuta anche dalla Regione Lombardia attraverso l’omonimo Ecomuseo;
la redditività dello stabilimento di Toscolano Maderno è tra le più virtuose di tutto il gruppo e più in generale Burgo Group non ha generato nel primo semestre 2010 nessun tipo di allarme quanto ai conti, come si evince anche dalla relazione semestrale gennaio-giugno 2010 la quale evidenzia un miglioramento dei dati di bilancio rispetto allo stesso periodo 2009, sia per quanto riguarda il margine operativo lordo sia per quanto concerne l’indebitamento finanziario;
risulta del tutto evidente che la chiusura di una delle due linee di produzione determinerebbe automaticamente un grave rischio anche per l’altra linea in ragione dei costi fissi, mettendo a repentaglio anche gli altri duecento posti di lavoro;
la posizione sul lago di Garda dello stabilimento di Toscolano Maderno, in un sito molto appetibile dal punto di vista urbanistico, sollecita preoccupanti considerazioni circa l’operazione speculativa che potrebbe essere perseguita alla luce di tale scelta industriale;
nell’incontro tenutosi recentemente a Vicenza tra impresa e organizzazioni dei lavoratori è emerso che, nel caso di chiusura della linea di produzione di Toscolano Maderno, potrebbero entrare in crisi altri siti produttivi, generando così un’inaccettabile contrapposizione fra i lavoratori dei vari stabilimenti;
tra le soluzioni proposte dalle organizzazioni sindacali vi è quella di riconvertire la produzione della macchina 11 da carta comune ad altra tipologia;
viste le caratteristiche tecniche dell’impianto questo è possibile;
le istituzioni pubbliche, al fine di una soluzione positiva della vicenda, possono assumere un ruolo rilevante;
i sottoscritti interrogano il sig. Ministro per sapere:
quali azioni il Ministro intenda intraprendere alla luce di quanto sopra esposto;
se non ritenga utile convocare rapidamente un tavolo che coinvolga la proprietà, i rappresentanti dei lavoratori, nonché le istituzioni locali;
se non reputi doveroso assumere una concreta iniziativa affinché si trovi una soluzione condivisa che garantisca attività produttive e posti di lavoro a tranquillità delle maestranze e delle loro famiglie.
on. Pierangelo Ferrari
on. Paolo Corsini
Brescia, 20 ottobre 2010
mercoledì 3 novembre 2010
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