venerdì 26 novembre 2010

Girelli: la regione toglie ai comuni per dare alle provincie

Con il voto contrario del Gruppo consiliare del Partito democratico è stata approvato in VIII Commissione Agricoltura, parchi e risorse idriche il progetto di legge di modifica sul servizio idrico integrato

Noi Abbiamo votato contro un provvedimento che di fatto affida la titolarità del servizio alle Province togliendolo ai Comuni. Le audizioni dei giorni scorsi con Comuni, Ato, Comitati dei cittadini, non sono servite per far recedere la maggioranza da un provvedimento che poteva essere definito in maniera sicuramente diversa.

La maggiornaza ha voluto approvare il provvedimento con una fretta sospetta.

Vanamente abbiamo chiesto alla maggioranza di tenere conto del ricorso avverso alla soppressione degli Ato, presentato da Regione Veneto e per il quale la Corte costituzionale si esprimerà a febbraio.

Ma i” maestri” del federalismo non hanno voluto sentite ragioni, avanti tutta!

Nel caso di accoglimento del ricorso del Veneto, ci troveremo in una situazione di grande difficoltà con una legge non valida e gli Ato soppressi.

Qualcosa però abbiamo ottenuto: in sede di discussione siamo riusciti a ottenere almeno che il parere dei Comuni diventasse vincolante, ridando così un minimo di forza alle amministrazioni locali. La nostra battaglia continuerà da martedì (il 30 novembre prossimo ci sarà Consiglio regionale, ndr), in Aula, dove difenderemo come sempre la titolarità dei Comuni e chiederemo che anche Regione Lombardia si faccia promotrice per la soppressione dell’articolo della legge Calderoli che sopprime gli Ato, i quali, per inciso, garantiscono ai cittadini lombardi le tariffe più basse di tutto il territorio nazionale e che per efficienza ed efficacia sono citati da organismi sicuramente non vicini al pubblico come Mediobanca.

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