venerdì 26 novembre 2010

BEDIZZOLE: il Sindaco si dimette.

Quando un sindaco dà le dimissioni rivendicando la propria moralità, ma senza spiegare a che cosa si riferisca di preciso, è inevitabile che comincino a circolare illazioni.
Perchè se è il sindaco stesso ad evocare un problema di «moralità» nella gestione del Comune, grave al punto da motivarne le dimissioni, è naturale e legittimo che i cittadini vogliano saperne di più.
Ma ad ormai tre giorni dalla sua improvvisa decisione, il sindaco Roberto Caccaro non esce dal silenzio: resta solo la breve lettera di dimissioni, motivata dalle parole «la mia moralità ha la predominanza».
Se il cellulare del sindaco rimane spento, i bedizzolesi parlano, e lanciano varie ipotesi, nei bar e in piazza, come nei corridoi del municipio. C'è chi ipotizza problemi personali, o la difficoltà di gestire il Comune con bilanci stritolati dal rigido patto di stabilità. C'è chi parla di problematiche sulla discarica sequestrata, chi ipotizza divergenze legate all'edilizia, o alla nomina del consiglio della Casa per anziani. Chi prefigura scenari inquietanti su pressioni occulte su chissà quali decisioni.
Il vicesindaco Isidoro Bottarelli conferma quanto già detto: «Non vi sono contrasti interni alla giunta, vista la ristrettezza dei bilanci siamo tutti impegnati a fare i conti con l'ordinaria amministrazione. Non sono nemmeno a conoscenza di screzi o liti, credo sia una scelta personale».
«Ho ricevuto la lettera - ha detto Giulio Barba presidente del Consiglio comunale - ed escludo problemi con i consiglieri. Dalla data del Consiglio di martedì 30 vi saranno venti giorni in cui il Sindaco potrà ritirare le sue dimissioni».
«Auspico il ritiro delle sue dimissioni- ribadisce Andrea Stretti capogruppo di Pdl, Udc, centro democratico per il popolo di Bedizzole-; è ancora in tempo». Auspicio a cui si sono uniti i consiglieri del gruppo misto Rigon e Zanelli, mentre centrosinistra e Lega reclamano verità e trasparenza. Ma per ora l'unico che possa spiegare quelle parole «la mia moralità ha la predominanza», è solo Roberto Caccaro.N.AL.

fonte: bresciaoggi.it

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