lunedì 13 dicembre 2010

PADENGHE: Al via la differenziata "porta a porta"

Padenghe ha scelto la strada della raccolta differenziata tramite il «porta a porta», che dal 10 gennaio sarà ampliata in gran parte del territorio cittadino. Carta e cartone, plastica, vetro, alluminio e metalli ferrosi, umido e organico non finiranno più nei cassonetti.
Ora anche gli altri paesi dell'Unione dei Comuni della Valtenesi guardano con interesse questa prima esperienza, che materialmente, a livello di raccolta, sarà effettuata da Garda Uno. «Quello che sta facendo Padenghe - dice Lorella Lavo, sindaco di Moniga - è interessante, per vedere quanto costa e come funziona. Credo che la loro iniziativa possa essere una prova per tutti noi».
«Noi - spiega il sindaco padenghino Patrizia Avanzini - abbiamo l'obbietivo di raggiungere il 60% di differenziato nel 2012. Non partiamo in tutto il territorio, perché ci sono le seconde case. Partiamo nel centro storico e nelle zone limitrofe. Ci sono diversi stadi di partenza: altri paesi stanno ora lavorando sull'isola ecologica, che noi già abbiamo. La campagna informativa ci costa qualcosa, ma credo che sia la strada giusta».
Come ammette il sindaco Avanzini, il porta a porta in alcuni Comuni non sta funzionando come seprato. Ma vale la pena di provarci.
«Il problema in paesi come i nostri - sottolinea Turrina, primo cittadino di Polpenazze - è che viene ad abitare qua solo il sabato e la domenica, non farà la differenziata».
Però a Padenghe hanno studiato il caso di alcuni paesi turistici dove la differenziata è arrivata all'80 o addirittura al 90% del totale. Una meta ambiziosa.

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