Il progetto di legge approvato martedì 26 ottobre 2010, dalla Giunta regionale, sul servizio idrico dev'essere cambiato profondamente. I Comuni non hanno più potere e perdono la titolarità del servizio idrico integrato. Va ricordato come siamo arrivati a questo punto. Regione Lombardia, come le altre regioni italiane, ha dovuto presentare una proposta di legge in attuazione a un articolo della Finanziaria 2010, approvata il 23 dicembre 2009, scaturito da un emendamento presentato dalla maggioranza che di fatto sopprimeva le Aato, non producendo alcun risparmio, come sarebbe stato nelle intenzioni del proponente, ma addirittura problematizzando la gestione del servizio.
E tutto questo cosa comporta? “L’espropriazione della titolarità dell’affidamento del servizio ai Comuni che vengono solo parzialmente tutelati dal progetto di legge approvato dalla Giunta lombarda. Secondo aspetto, il modello di governo previsto dal nuovo soggetto, l’Ufficio d’ambito della Provincia, non è sufficientemente rappresentativo delle realtà territoriali. Dal nostro punto di vista, cioè, deve essere maggiormente partecipato dagli enti locali. E parliamo dei Comuni.
giovedì 28 ottobre 2010
Acqua ai privati. La Regione conferma il Decreto Ronchi.
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