giovedì 8 marzo 2012

Lombardia, i pm: «C'è un sistema Pdl-Lega» - CRONACA

Lombardia, i pm: «C'è un sistema Pdl-Lega» - CRONACA.

Rischia di causare un vero e proprio terremoto la notizia dell'iscrizione del leghista Davide Boni nel registro degli indagati per un'inchiesta che riguarda un giro di tangenti. Dalle indagini che riguardano il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, e da quelle che vedono accusato, sempre di corruzione, l'ex assessore Franco Nicoli Cristiani, emergerebbe, a quanto si è appreso, un sistema Popolo della Libertà-Lega e rapporti tra assessori nell'ambito di presunte vicende corruttive.
L'ipotesi sarebbe emersa a seguito di uno degli ultimi interrogatori di Nicoli Cristiani, che avrebbe fornito agli inquirenti elementi tali da poter far pensare all'esistenza di un giro di corruzione molto simile nei due partiti, o addirittura una vera e propria rete di rapporti tra assessori. Secondo quanto fatto notare dagli investigatori, infatti, perché gli imprenditori ottenessero i favori desiderati, era necessario passare per più di un assessorato.
Oltre a Boni ci sono una decina di politici locali indagati, riconducibili alla Lega e al Pdl. Una parte del denaro incassato sarebbe stato utilizzato per iniziative elettorali tra il 2008 e il 2010, alcune delle quali nel Comune di Cassano d'Adda, da cui è partito il primo filone dell'inchiesta.

Mercoledì, 07 Marzo 2012
www.lettera43.it

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