Chiunque sia passato negli ultimi anni per la strada che porta a Soiano, superato il Cimitero di Padenghe, sarà inorridito vedendo lo squadrato palazzone di tre piani, l’ex villa Metelli, torreggiare su una collina. La stessa visione del resto era possibile da molti punti di osservazione di Padenghe, grazie alla posizione rilevata dell’edificio.Nel mese di agosto ciò che da molto tempo era atteso si è concretizzato: la proprietà ha provveduto all’abbattimento del 3° piano dell’ex villa Metelli, la cui concessione edilizia fu rilasciata nel 2004 ( 1° Amministrazione Allegri).
Dopo lunga e tribolata trattativa, iniziata durante la 2° Amministrazione Allegri (2004-2009) è stata ottenuta una riduzione significativa della volumetria inizialmente prevista su tutta la proprietà ( dam3 26.000 a m3 16.956) da edificare sull’area già occupata dai dismessi capannoni avicoli ( inizialmente la dislocazione era libera). Il 26 aprile del 2009 è stata infine stipulata una convenzione, registrata presso l’Ufficio delle Imposte di Lonato, che, insieme ad altre prescrizioni anche economiche, subordinava l’edificazione futura al preventivo abbattimento del 3° piano dell’edificio inizialmente costruito. La tenacia dell’Amministrazione attuale e precedente ha prevalso sulle aspettative dell’imprenditore con un evidente vantaggio estetico, di cui tutti, a cominciare da noi cittadini di Padenghe, ci rallegriamo.
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