martedì 14 settembre 2010

Adro, scuola leghista. Il Sindaco del carroccio: "se mangi maiale fai a meno di iscriverti."

Gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia

COMUNICATO STAMPA
Scuola di Adro GIRELLI (PD): “INTERVENGA IL PRESIDENTE NAPOLITANO PER DIFENDERE LE ISTITUZIONI E RIPORTARE LA LIBERTA’”
La scuola pubblica “leghista” di Adro (Bs) ha provocato la reazione del Partito democratico. GianAntonio Girelli, consigliere regionale del Pd, ha deciso di inviare una lettera in cui si spiega quanto sta accadendo nel comune bresciano, direttamente al Presidente della Repubblica, oltre che, per conoscenza, al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Istruzione.

“Il Presidente Napolitano deve essere informato e coinvolto su quanto sta accadendo ad Adro perché non si tratta di una vicenda prettamente territoriale – fa sapere Girelli –. Il fatto deprecabile di tappezzare una scuola dello Stato italiano con i simboli di un partito riguarda tutto il Paese, non solo una sua parte”.
In sintesi, nella missiva a Napolitano Girelli fa sapere che nella scuola arredi, vetri, ingresso, lavagne, zerbino portano il marchio del Sole delle Alpi, “simbolo della padania che non c’è”, in un plesso scolastico che dovrebbe essere aperto a tutti, “anche ai figli dei cittadini di Adro che non votano quel movimento”. Ma la scuola è pubblica, ricorda Girelli, perciò in un futuro anche ravvicinato potrebbe servire come sede di seggi elettorali, ma con che imparzialità? Si chiede il consigliere regionale. E poi il principio è quello educativo, oltre che di opportunità politica: “Dobbiamo stigmatizzare l’uso politico dei ragazzi e delle istituzioni” nel nome della libertà di tutti i cittadini.
Ma ad Adro manca proprio la libertà, dice Girelli: “Nel menù c’è molta carne di maiale e il sindaco ha già fatto sapere che chi non la mangia può fare a meno di iscriversi a scuola. E’ un modo più che evidente per lasciare fuori dalla pubblica istruzione bambini di religioni diverse”.

Milano, 13 settembre 2010

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