venerdì 27 agosto 2010

Nell'era dei cartelli dialettali

"Un tavolo, una bandiera, alcune persone che spesso non si conoscono: denominatore comune la voglia di parlare una lingua diversa dall’italiano, dal francese all’inglese, dal russo al tedesco. Non saranno «tutte le lingue del mondo», come quelle che hanno fatto da contorno al famoso film di Pieraccioni «Ti amo in tutte le lingue del mondo» ma sono comunque le fondamenta su cui si poggia il Poliglot Club di Padenghe, l’unico sul territorio bresciano e iscritto alla federazione di Bruxelles, città dove questi «salotti» sono nati parecchi anni fa proprio per favorire l’esercitazione gratuita di una lingua straniera.
«Abbiamo abbondantemente superato il centinaio di partecipanti - sottolinea la fondatrice Jeanine Baltus, belga ma da anni residente a Padenghe - : il ritrovo è fissato ogni martedì alla locanda Santa Giulia dove i frequentatori possono parlare di qualsiasi argomento nella lingua preferita. L’unica spesa è la consumazione obbligatoria, un drink o una bibita fresca. Siamo soddisfatti, speriamo in futuro di aprire anche nuovi tavoli, magari con lingue extraeuropee».
L’INIZIATIVA ha coinvolto, nelle ultime settimane, gardesani ma non solo: alcuni vengono da Brescia, altri da Bergamo e Verona. «È importante parlare constantemente una lingua che si è appresa ad un corso per evitare che finisca nel dimenticatoio - ricorda la fondatrice - : poterlo fare gratuitamente, crediamo sia un’esperienza ancora più accattivante».
Chi volesse mettersi in contatto con il Polyglot Club può telefonare allo 0309908665 o mandare una mail a poliglot.clubtiscali.it."

fonte bresciaoggi.it

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